Comune di Susegana
Provincia di Treviso

Istituzione divieto di sosta con rimozione forzata sul parcheggio antistante l’edificio denominato “ex casa del popolo” oggetto di ristrutturazione e sulla strada di accesso dalla SS13

Il responsabile del servizio premesso che in data 27 febbraio u.s. sono iniziati i lavori di ampliamento della biblioteca comunale presso l’edificio denominato “Ex casa del Popolo” sito in Piazza Martiri della Libertà a Susegana;
– richiamata l’ordinanza n. 135 del 27/11/2018 con la quale su tutta l’area antistante all’Ex Casa del Popolo, ora sede della Biblioteca comunale ed altre destinazioni, nonché sull’intera area pubblica, compresa la stradina privata di uso pubblico di accesso all’area, posta sul lato sud del municipio adiacente alle aree verdi, è stato istituito il divieto di sosta a tutti gli autoveicoli con l’eccezione di:

• veicoli a servizio delle persone con diminuita capacità deambulatoria;
• veicoli destinati al carico/scarico delle merci;
• veicoli a servizio delle donne in evidente stato di gravidanza oppure con neonati a bordo unicamente all’interno degli stalli di sosta individuati da apposita segnaletica verticale ed appositamente tracciati;

– considerato che gli autocarri dell’impresa esecutrice delle opere per accedere al cantiere dalla SS.13 a causa della presenza dei mezzi in sosta sul parcheggio sono costretti a manovre pericolose e il continuo via vai dei veicoli interferisce con le manovre dei mezzi a servizio del cantiere e della biblioteca comunale creando pericolo per la pubblica incolumità;
– riscontrato durante il primo mese di lavoro che i mezzi dell’impresa per l’accesso al cantiere e per l’attività di carico/scarico dei materiali necessitano di una sufficiente area di manovra oltre all’area di cantiere già delimitata;
– ravvisata la necessità di adottare provvedimenti di regolamentazione della circolazione stradale per consentire il corretto svolgimento dei suddetti lavori e la tutela dell’incolumità pubblica senza tuttavia interdire in maniera permanente l’accesso a tale area considerata la presenza nelle vicinanze di pubblici esercizi;
-ritenuto pertanto, al fine di garantire ed effettuare quanto sopra descritto, di istituire il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 07:00 alle ore 18:00, eccetto i veicoli a servizio del cantiere e della biblioteca, sul parcheggio antistante l’edificio “Ex Casa del Popolo” oggetto di ristrutturazione e lungo la strada di accesso dalla SS.13, dal 27/03/2023 fino alla conclusione dei lavori, esclusi sabato e giorni festivi;
– visto il Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” ed in particolare gli articoli 5 comma 3, 6 e 7;
– visto il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
– visti gli artt. 107, comma 5, e 109 del D.lgs. 267/2000;
– visto il decreto sindacale n. 21 del 13/09/2022 con il quale il Sindaco ha nominato i Responsabili di Area – Titolari di posizione organizzativa, individuando il sottoscritto Responsabile dell’Area fino al 13/09/2023;

ORDINA

dal giorno 27/03/2023 fino alla conclusione dei lavori, esclusi sabato e giorni festivi, l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 07:00 alle ore 18:00 sul parcheggio antistante l’edificio “Ex Casa del Popolo” oggetto di ristrutturazione e lungo la strada di accesso dalla SS.13, eccetto i veicoli a servizio del cantiere e della biblioteca

DISPONE

• l’apposizione della segnaletica verticale a cura del personale operaio dell’Ente;
• la pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale;
• la trasmissione della stessa al Corpo di Polizia Locale del Coneglianese;
  

AVVERTE

che in caso di mancata osservanza delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza saranno applicate le sanzioni previste dal D.Lgs. n° 285 del 30.04.1992 (Nuovo Codice della Strada) e D.P.R. n° 495 del 16.12.1992 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
A norma dell’articolo 3, comma 4, della Legge n. 241/1990 ed in applicazione della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse, avverso la presente ordinanza potrà presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni o, in via alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.