Comune di Susegana
Provincia di Treviso

Chiusura di un tratto di via sottocroda e istituzione di un senso unico alternato in via San Salvatore e in via E. Fermi per l’esecuzione dei lavori di rifacimento della linea acquedotto

Il responsabile del servizio premesso che:

• la ditta Co.edil costruzioni s.r.l. con sede in via Dante, 16 Meduna di Livenza (TV) è risultata l’impresa aggiudicataria dei lavori di sostituzione condotte ammalorate della rete idrica di distribuzione di via Casonetti, San Salvatore, Monte Piatti, Zaccaron, Sottocroda, Rossini, Verdi e Carpeni;
• la ditta sopra citata lavora per conto della società Piave Servizi srl già autorizzata all’esecuzione dei lavori di scavo sul territorio comunale in forza di apposita convenzione

– vista la richiesta in data 13/09/2022, in atti al protocollo n. 16863 in pari data, della ditta esecutrice dei lavori di emissione della prescritta ordinanza, per:

• la chiusura totale al traffico di via Sottocroda, nel tratto compreso dall’intersezione con via San Salvatore fino al civ. 2 per una lunghezza totale di circa 90 m come si evince dalla planimetria allegata alla medesima richiesta, escluso frontisti e mezzi di soccorso, per la posa dell’ultimo tratto di tubazione in ghisa;
• l’istituzione di un senso unico alternato regolato da semafori in via San Salvatore nel tratto compreso dall’intersezione con via Sottocroda e via E. Fermi e in via E. Fermi dall’intersezione con via S. Salvatore fino al civ. 1 per lavori di collegamento della nuova condotta alla linea esistente

dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 18.00 per una durata di 15 (quindici) giorni e comunque fino al completamento delle lavorazioni;

– ritenuto di provvedere, al fine di tutelare la sicurezza degli addetti ai lavori, la pubblica incolumità e la fluidità della circolazione stradale, alla chiusura totale della viabilità in via Sottocroda e all’istituzione di un senso unico alternato in via San Salvatore e Fermi, come richiesto dall’impresa esecutrice
– visto il Decreto Legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” ed in particolare gli articoli 5 comma 3, 6 e 7;
– visto il D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495;
– visti gli artt. 107, comma 5, e 109 del D.lgs. 267/2000;
– visto il decreto sindacale n. 5 del 1/03/2021 con il quale il Sindaco ha nominato i Responsabili di Area – Titolari di posizione organizzativa, individuando il sottoscritto Responsabile dell’Area fino a fine mandato elettorale;

ORDINA

dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 18.00 per una durata di 15 (quindici) giorni e comunque fino al completamento delle lavorazioni:

• la chiusura totale al traffico di via Sottocroda, nel tratto compreso dall’intersezione con via San Salvatore fino al civ. 2 per una lunghezza totale di circa 90 m, escluso frontisti e mezzi di soccorso
• l’istituzione di un senso unico alternato regolato da semafori in via San Salvatore nel tratto compreso dall’intersezione con via Sottocroda e via E. Fermi e in via E. Fermi dall’intersezione con via S. Salvatore fino al civ. 1;
• di deviare il traffico su via E. Fermi e Guglielmo Marconi.

DISPONE

• di incaricare la ditta Co.edil costruzioni s.r.l. con sede in via Dante, 16 Meduna di Livenza (TV) alla messa in opera ed alla rimozione al termine dei lavori, della segnaletica stradale e di cantiere occorrente e prevista dal vigente Codice della Strada;
• la pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale;
• la trasmissione della stessa al corpo di Polizia Locale di Conegliano;

AVVERTE

che in caso di mancata osservanza delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza saranno applicate le sanzioni previste dal D.Lgs. n° 285 del 30.04.1992 (Nuovo Codice della Strada) e D.P.R. n° 495 del 16.12.1992 (Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada) e successive modificazioni.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza.
A norma dell’articolo 3, comma 4, della Legge n. 241/1990 ed in applicazione della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse, avverso la presente ordinanza potrà presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni o, in via alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.